Alba
Direttore generale
Prima di conoscere un approccio diverso all’educazione, tanti studenti si trovavano a navigare un sistema che li faceva sentire persi, quasi invisibili. C’era un senso diffuso di disconnessione: programmi standardizzati, poca attenzione alle inclinazioni personali e un vuoto totale quando si trattava di preparare i ragazzi al mondo reale, specie sul fronte imprenditoriale. Alba, con la sua passione inarrestabile per l’educazione, ha visto queste lacune e ha deciso di dedicare la sua vita a riscrivere le regole del gioco. Non si è limitata a insegnare; ha costruito un’intera filosofia attorno all’idea che ogni studente è un individuo unico, con un potenziale che aspetta solo di essere scoperto e coltivato. Quello che distingue il metodo di Alba è il suo approccio profondamente umano. Non si tratta semplicemente di trasmettere nozioni, ma di creare un ambiente dove gli studenti possano esplorare, sbagliare e crescere. Ha creduto fermamente che la curiosità e lo spirito imprenditoriale debbano essere incoraggiati fin dalla giovane età, e questa convinzione è diventata la linfa vitale dell’intera cultura aziendale. Non è raro sentire i docenti parlare di "guidare, non dirigere" o di "ascoltare prima di correggere". Sono frasi che riflettono l’eredità di Alba, il suo modo di essere sempre presente, sempre pronta a fare quel passo in più per ogni ragazzo e ragazza che varca la soglia del centro educativo. La dedizione di Alba non si fermava all’aula. Era una donna che credeva nella pratica, nell’imparare facendo. I progetti proposti agli studenti non erano mai solo esercizi teorici, ma esperienze concrete che li portavano a confrontarsi con problemi reali. Così facendo, i ragazzi imparavano non solo a risolvere problemi, ma a riconoscere opportunità, a lavorare in squadra, a pensare come futuri leader. Questo approccio ha trasformato non solo il modo di insegnare, ma anche il modo di pensare degli studenti stessi. E, in fondo, non è questo il cuore dell’educazione? Preparare le nuove generazioni non solo a sopravvivere, ma a prosperare in un mondo in continuo cambiamento.